Piazza Marenzio
Progetto P.za Marenzio, Concorso, Coccaglio BS, 2014
PROGETTO VINCITORE
L’obiettivo principale è effettuare una riqualificazione urbana in continuità con l’esistente e in proiezione futura, che sappia proporre nuovi concetti di relazione con lo spazio urbano; attraverso nuovi segni, distribuzioni e rapporti, attivare nuove definizioni di spazio pubblico, proponendo e reinterpretando il luogo.
I nuovi spazi generati, essendo permeabili, fluidi e flessibili, meglio interagiranno e si connetteranno al tessuto e alle funzione esistenti, senza perdere la propria identità. La complessità compositiva del nuovo spazio urbano sarà promotrice di nuove relazioni sociali e nuovi rapporti funzionali, creando un luogo assolutamente eterogeneo, aumentando così il flusso e l’interazione tra gli individui e i gruppi sociali.
Il progetto è dunque un marcato intervento volto a cambiare l’aspetto e la fruibilità della piazza, senza sconvolgerne le attuali connotazioni. Vuole portare grandi cambiamenti, cambiando poco. Lasciare un segno che rifletta la geometria e le relazioni del luogo. Il progetto, tendendo a restituire centralità alla piazza vuole così essere fulcro delle attività, delle relazioni e degli scambi. Un maggiore e migliore utilizzo da parte di individui di ogni fascia di età e un continua condivisione di informazioni e merci. Rivitalizzare una piazza significa rivitalizzare gli individui nel loro esistere all’interno di una comunità in contatto con l’esterno. Un riciclo continuo di idee e partecipazione alle attività singole e collettive.
La riqualificazione spaziale non è la definizione di quello che avverrà in futuro, ma il motore per inizializzare lo spazio delle relazioni e da questo la promozione di nuove attività da parte dei cittadini. La piazza conserva il proprio sedime pur cambiando di forma. Assume connotazioni diverse e si divide nell’utilizzo dello spazio. Le funzioni pur compenetrandosi, si differenziano. Strade, giardino e marciapiedi concorrono a formare la nuova piazza.
La piazza viene reinterpretata inserendo degli elementi come chiavi nuove di lettura. Puntuali interventi che distribuiscono e derivano dallo spazio delle relazioni e delle funzioni. Elementi lineari che attraversano e danno ritmo alla piazza. Un parallelepipedo orientato su un asse secondario la delimita e la cuce internamente creando un elemento di confronto e relazione con un dentro e un fuori, un prima e un dopo che necessariamente non saranno sempre in questo ordine.