LIVING CEMETERY PARK
riqulificazione gasometri, UK, 2017
testo> trasformare uno spazio apre a molteplici possibilità, diventa veicolo per cambiare la società. L’opportunità di un vuoto, di più vuoti a diversi livelli, consente di interagire con il territorio su più scale.L’idea è di creare un parco urbano completamente permeabile che ospiti un cimitero vivente. Un parco per la comunità in continuità con il territorio e aperto su di esso. Le lapidi saranno distribuite nel verde, mentre i gasometri diventeranno specchi d’acqua, da cui sorgeranno volumi monolitici per ospitare mausolei, tombe di famiglie e singole. Verrà utilizzato un gasometro per il parcheggio e un altro come tempio del crematorio.
La struttura del progetto deriva dalla lettura del territorio. La distribuzione è costruita su due tracciati e moduli (provenienti dall’ambiente circostante) che formano delle griglie su diversi livelli. Questo metodo consente a questa texture di essere applicabile e adattabile a qualsiasi sito. Il parco è strutturato secondo il testo (griglia) e i moduli dalla continuazione delle strade laterali. Una seconda griglia disegna e distribuisce gli spazi in cui saranno inserite lapidi e monoliti. Questi volumi possono essere distribuiti liberamente e spontaneamente all’interno di questi moduli. Il cimitero può essere costantemente aggiornato seguendo lo stesso schema; da un distribuzione forte e formale a una diffusione indefinita e rizomatica. All’interno del gasholder questa griglia sarà molto rigida e sarà distribuita su più livelli per visitare i monoliti. A questo spazio striato, piegato dall’interno, è contrapposto uno spazio liscio, in percorsi definiti solo dal camminamento.
Al di fuori del gasometro, lo spazio diventa lo spazio del movimento, dell’andare e di ciò che una volta era vissuto, dove i segni del sentiero scompaiono e si muovono tra i loculi. Il parcheggio e il forno del crematorio hanno un tetto piatto verde, mentre i rimanenti gasometri sono lasciati liberi. L’acqua piovana sarà gestita per creare gli specchi d’acqua, dando un senso di infinito da cui escono i monoliti. Dall’alto un camino di trenta metri diventerà un segno distintivo del paesaggio, un punto di riferimento.
temi> liscio e striato, rizoma